Il Progetto TOBIA diventa Servizio Ospedaliero con percorso di accoglienza e assistenza per pazienti disabili.
Venerdì 26 gennaio alle 13.00 si è svolta l’inaugurazione del Centro TOBIA🌻 presso il P. O. Santa Maria – Corpo ‘’L’’, via San Giovanni in Laterano 155. E’ partito così il progetto che prevede la presa in carico di persone con grave disabilità cognitiva relazionale nei percorsi di cura e di diagnosi presso l’Ospedale San Giovanni Addolorata. Il Centro TOBIA, inserito nella rete TOBIA-DAMA regionale (Determina GSA n° G01769 “Linee di indirizzo della Regione Lazio per l’organizzazione di percorsi assistenziali rivolti a persone con disabilità complesse e/o cognitive – relazionali”), garantisce infatti accoglienza e assistenza ai pazienti più fragili, mettendo in atto percorsi ambulatoriali, di Pronto Soccorso e ricovero dedicati e personalizzati.’
Il Servizio è costituito da un team di professionisti appositamente formati che accolgono, assistono e accompagnano i pazienti fragili e le loro famiglie fin dal loro ingresso in ospedale. Si accede al Centro tramite un call center 06/77058921 (cell.331/1706703) per le segnalazioni dei casi. Il personale infermieristico dedicato opera un triage telefonico, con la raccolta di dati anamnestici e anagrafici, indagando sulle particolari e specifiche esigenze del paziente.
Il call center è attivo dal lunedì al venerdì ore 8.00 – 14.00. Il contatto è possibile anche scrivendo a centrotobia@hsangiovanni.roma.it con risposta entro 24/48h dalla ricezione. Il Centro TOBIA è ubicato nel presidio Santa Maria – Corpo L, con accesso pedonale in via San Giovanni in Laterano 155 e accesso carrabile in via Merulana 143. Presso il corpo ambulatoriale è presente parcheggio riservato per disabili. “Grazie al Centro TOBIA la nostra Azienda può finalmente garantire una presa in carico totale delle persone con disabilità complessa cognitivo-relazionale collaboranti e non collaboranti e dei loro caregiver – spiega il Direttore Generale dell’AO San Giovanni Addolorata Tiziana Frittelli – e costruire percorsi dedicati ambulatoriali, di Pronto Soccorso e ricovero. Garantire la dignità, i diritti, l’accesso alle cure e dunque il benessere delle persone con disabilità è sicuramente la strada giusta per arrivare ad essere un ospedale a misura dei fragili e quindi un ospedale per tutti”